Il cliente

SACBO

Il progetto

L’intervento riguarda l’ampliamento dell’Aerostazione di Orio al Serio previsto nella Fase 1B del Piano di Sviluppo Aeroportuale approvato.
Il progetto per la fase 1B dell’ampliamento del Terminal Passeggeri dell’Aeroporto di Orio al Serio prevede la realizzazione di un nuovo fabbricato ad ovest ed adiacente all’esistente Lotto 1A, suddivisibile in due parti:

• la prima è rappresentata dal Lotto 1B vero e proprio, un fabbricato di forma pressoché quadrata e superficie complessiva pari a circa 2500 mq;
• la seconda è costituita dal cosiddetto “Prolungamento opzionale” di forma rettangolare e superficie complessiva pari a circa 2300 mq, con preminenza del lato lungo di circa 108 m e sviluppo verso ovest.

I due nuovi corpi di fabbrica costituiscono un volume unico suddiviso su due livelli di medesima altezza rispetto all’adiacente Lotto 1A. Rispetto a quest’ultimo, nel nuovo volume non è presente il piano interrato.
Il piano terra del nuovo fabbricato è dedicato alla gestione dei passeggeri in arrivo, mentre il piano primo è destinato alle partenze dei voli di area Schengen.
Al piano terra, oltre alle aree destinate all’accodamento dei passeggeri, sono localizzati spazi per servizi igienici, il cosiddetto canale sanitario e diversi locali tecnici funzionali all’esercizio degli impianti tecnologici a servizio dell’aerostazione. Al primo piano, oltre all’area di attesa per i voli in partenza, situata sul lato airside dell’edificio ed in collegamento, tramite gli aviobridge, con i torrini di accesso agli aeromobili o ai mezzi di trasporto di terra, è prevista una nuova area uffici verso il lato land-side ed una “piazza commerciale” intermedia tra le due aree precedenti. Le caratteristiche estetiche e di arredo sia interne che esterne del nuovo fabbricato sono in continuità con quelle esistenti nel Lotto 1A di recente realizzazione.
La struttura portante principale e secondaria del nuovo edificio è realizzata in elementi prefabbricati. Le fondazioni sono di tipo diretto approfondito in calcestruzzo armato, il cui scavo è realizzato con l’ausilio di coronelle di micropali all’intorno dei plinti, finalizzate al contenimento della movimentazione di materiale. Tra i plinti sono poi previste delle travi collegamento in calcestruzzo.
Tra il lotto 1A esistente ed il lotto 1B è prevista la realizzazione di un giunto strutturale, così come tra il lotto 1B e il “prolungamento”.

Come previsto per il Lotto 1A, anche per il lotto 1B è prevista la realizzazione di una superficie intermedia tra il piano primo e la copertura, denominata piano mezzanino, in corrispondenza della quale sono alloggiate le nuove macchine a servizio degli impianti meccanici. Il piano mezzanino è sprovvisto di copertura.
Le dotazioni impiantistiche a servizio dell’ampliamento dell’Aerostazione sono in sintesi impianti meccanici di climatizzazione, idrici sanitari, impianti antincendio, impianti elettrici e speciali.
Per quello che riguarda le facciate, i nuovi volumi, sia in air side che in land side, riprendono le geometrie e le scelte materiche dell’ampliamento già ultimato di riqualificazione del terminal passeggeri.
L’importo lavori previsto ammonta a 25.735.000,00€ (di cui 701.458,44€ per oneri della sicurezza).

L'intervento di QSC

La verifica è stata svolta sul Progetto Definitivo/Esecutivo (sviluppato in un’unica fase), tenendo conto del tipo di intervento, della tipologia di intervento e della categoria di opera (destinazione d'uso). Il livello d'approfondimento e l'accuratezza delle indicazioni vengono commisurati alla complessità e criticità dell'intervento.
La metodologia applicata tiene conto delle indicazioni contenute nella norma UNI 10722 ed è strutturata in relazione alla documentazione che descrive le scelte progettuali, secondo gli obbiettivi descritti all’Art.26 del D.Lgs. 50/16, in funzione delle finalità specifiche di ciascun tipo di documento.

1. la completezza della progettazione;
2. la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
3. l'appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
4. i presupposti per la durabilità dell'opera nel tempo;
5. la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso;
6. la possibilità di ultimazione dell'opera entro i termini previsti;
7. la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
8. l'adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
9. la manutenibilità delle opere, ove richiesto.

L’attività di verifica è iniziata il 26/04/2019 e si è protratta fino al 30/05/2019 con l’emissione del Rapporto Finale

I risultati ottenuti

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